CISD E.T.S.

Centro Internazionale Studi Diabete dal 1983

Ente Terzo Settore

Storia del Centro Internazionale Studi Diabete

Associazione Italo-Britannica per lo studio del diabete mellito e delle sue complicanze.

L’Associazione è stata fondata nel 1983 da un gruppo di docenti universitari, promossa  dall’interessamento del Prof. Domenico Andreani, Professore di Endocrinologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, e del compianto Consigliere di Stato, Dott. Roberto Ducci. L’Associazione è nata con il nome di “Associazione Italo-Britannica per la Prevenzione delle Complicanze Vascolari del Diabete mellito” in gemellaggio con un analogo ente inglese denominato “Anglo-Italian Research for Diabetic Vascular Disease”. il defunto Ambasciatore di Stato italiano nel Regno Unito.

Nei mesi successivi si accresce il numero dei soci ed entrano a far parte dell’Associazione rilevanti personalità del mondo accademico e scientifico romano. Il 1983 vede anche lo sviluppo della prima iniziativa a livello internazionale con una serie di concerti che il coro e l’orchestra del St. Bartholomew’s Hospital di Londra eseguono a Roma ed in altre città italiane sotto gli auspici     dell’Ambasciata britannica. I proventi di tali manifestazioni sono devoluti all’Associazione che li utilizza secondo lo Statuto.

Il 1985 vede un netto passo in avanti per quanto riguarda l’estensione dell’attività dell’Associazione che si riflette anche nell’entità dei fondi gestiti. Nel corso dell’anno viene eletto presidente il Prof. Guido Menzinger von Preussenthal, Professore di Malattie del Ricambio all’Università di Roma “Tor Vergata”.

Nel 1986 l’Associazione organizza e partecipa al “XXII Congresso della Società Europea per lo Studio del Diabete” e a due Simposi satelliti: il “III International Symposium on Hypoglycaemia” ed il “VIII EASD European Post Graduate Course on Diabetes”. L’Associazione prosegue la sua attività di potenziamento della ricerca diabetologica attraverso il finanziamento di progetti di ricerca e di servizi ad essi connessi ed assegnazioni di borse di studio, grazie anche ad un bilancio che raggiunge nell’anno oltre 400 milioni di lire.

Di rilievo, all’inizio del 1987, è l’acquisizione di locali che l’Associazione prende in affitto, trasferendo la sede sociale in una più idonea. Durante l’anno vengono consegnate undici borse di studio. L’Associazione, inoltre, si fa carico di favorire visite di valenti ricercatori e scienziati stranieri presso l’Università di Roma “La Sapienza” e nel corso dell’anno diverse letture da parte di personalità scientifiche internazionali si svolgono sotto gli auspici dell’Associazione.
Vengono confermate le cariche sociali per un triennio con il Prof. Menzinger von Preussenthal Presidente. Nel corso dell’anno l’Associazione organizza e partecipa al “1st International Congress on Diabetic Complications” che si svolge a Roma presso la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Nel 1988, in seguito all’ampliamento delle attività nel settore della diabetologia, non più limitate allo studio delle complicanze vascolari della malattia, viene deciso di attribuire all’Associazione il nome di “Centro Internazionale Studi Diabete” (CISD). Nel corso dell’anno l’Associazione riceve nuove donazioni e finanziamenti e sviluppa la sua attività scientifico-culturale. Questa spazia in settori che vanno dalle complicanze del diabete allo studio della eziopatogenesi della malattia stessa. Vengono decise nuove iniziative, favorendo in particolare le collaborazioni. Viene ulteriormente potenziato il legame con l’analoga Associazione inglese. Alla luce della crescita dell’Associazione viene deciso di chiedere il riconoscimento giuridico della stessa.

Nel 1989 il CISD, oltre a promuovere borse di studio ed attività di consulenza scientifica, organizza il primo Simposio internazionale su “Immunotherapy of Type 1 Diabetes”, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Nel corso del 1990, tra le varie attività dell’Associazione, merita ricordare un Congresso internazionale ad Erice (Sicilia), in collaborazione con l’Università di Palermo. Nello stesso anno va anche menzionata la mostra condotta in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, svolta presso il Queen Mary and Westfield College sulla Scuola Medica Salernitana, cui il CISD dà il proprio patrocinio.

Nel 1991 il CISD patrocina un Simposio nazionale, svoltosi a Roma presso l’Istituto Superiore di Sanità sulla “Epidemiologia e Prevenzione del Diabete insulino-dipendente”, organizzato in collaborazione con la Cattedra di Endocrinologia e l’Istituto d’Igiene dell’Università di Roma “La Sapienza”. Si è discusso in questa sede dei dati relativi al programma “Eurodiab Subarea A” della Comunità Europea (Epidemiologia del diabete insulino-dipendente) e si sono confrontate le diverse esperienze delle regioni italiane (Lombardia, Lazio, Sicilia e Sardegna) che hanno partecipato a questa iniziativa.
Da quell’anno il CISD ha collaborato con la Juvenile Diabetes Foundation (USA) alla formazione di giovani studiosi attraverso tutorials e frequenza in laboratori qualificati all’estero. L’Associazione ha sostenuto l’attività del gruppo per lo Studio della Neuropatia Diabetica “Neurodiab” della “European Association for the Study of Diabetes” con l’organizzazione dei congressi di Düsseldorf 1991, Cork 1991, Bratislava 1992 e Istanbul 1993. Il CISD ha contribuito a sostenere l’attività del Club Endocrinologico Romano, rivolto all’aggiornamento ed allo sviluppo dell’attività culturale di giovani studiosi e di medici operanti nel campo del diabete, del metabolismo e dell’endocrinologia.

A coronamento dell’attività condotta, nell’ottobre 1990 giunge il riconoscimento giuridico dell’Associazione, a testimonianza dell’attività svolta negli anni passati, prima come Associazione Italo-Britannica per lo studio del diabete e delle sue complicanze e dal 1988 con il nome di CISD. Tale riconoscimento apre nuove possibilità per lo sviluppo dell’attività dell’Associazione, in particolare la promozione dei rapporti con Enti Statali e con le università.

Nel corso degli anni 1994-2000 il CISD ha proseguito la sua attività di promozione della ricerca nel settore della diabetologia ampliando la propria collaborazione con Istituzioni al di fuori dell’Italia.       In particolare, grande risalto e successo scientifico hanno ottenuto i finanziamenti di ricerca ricevuti dalla Juvenile Diabetes Foundation (USA) la più grande Istituzione americana in termini di finanziamenti per la ricerca sul diabete giovanile. Infatti, nel 1995, 1997 e 1999 sono stati ottenuti grants di ricerca biennali, rivolti alla identificazione dei geni di suscettibilità al diabete, in collaborazione con altri centri che hanno partecipato al programma, in particolare con l’Università di Oxford.

La dimensione internazionale del Centro è anche testimoniata da una serie di collaborazioni sviluppatesi con l’Università di Washington negli Stati Uniti e l’Università di Bucarest, con la Società Italiana di Diabetologia e la Società Italiana di Endocrinologia. Gli studiosi del CISD hanno partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali, presentando i dati delle loro ricerche.
Il CISD ha provveduto ad istituire borse di studio da svolgersi nell’ambito delle ricerche secondo Statuto. Fra le varie iniziative il CISD ha co-organizzato il Simposio satellite dell’EASD (European Association for the Study of Diabetes) svoltosi a Vienna nel 1996 dal titolo “Nuove prospettive di diagnosi e terapia del diabete di tipo 2”. Il CISD ha contribuito inoltre all’organizzazione dei Simposi del gruppo di studio per la neuropatia diabetica della Società Europea per lo studio del Diabete “Neurodiab” a Stoccolma nel 1995 e a Baden-Vienna nel 1996. Un evento molto rilevante per il CISD è stata poi l’organizzazione del “II Congresso Mondiale sulla Prevenzione del Diabete e delle Complicanze”, svoltosi a Fiuggi nel novembre del 1999, ultimo evento del millennio a livello internazionale sul diabete.

Nel corso del primo quinquennio del 2000 il CISD ha ulteriormente sviluppato la sua presenza come Centro in grado di potenziare la ricerca diabetologica e metabolica a livello nazionale ed internazionale e ponendosi, grazie alla quantità delle sue pubblicazioni, come uno dei centri più rilevanti nel finanziare la ricerca diabetologica in Italia. Di particolare rilievo sono state le collaborazioni con la Juvenile Diabetes Research Foundation International (USA) su un progetto sul diabete di tipo 1 e con la American Diabetes Association che per 3 anni (2001-2004) ha finanziato le attività del CISD attraverso un grant di ricerca nel settore della genetica del diabete di tipo 1 in Italia.

Nel 2002 il CISD ha contribuito all’organizzazione di un congresso internazionale a Budapest nell’ambito del gruppo Europeo Neurodiab, sul tema del “piede diabetico”.

Nel 2003 il CISD ha organizzato, in collaborazione con il Queen Mary College di Londra, un Simposio satellite del Congresso Internazionale di Diabetologia di Parigi sul monitoraggio continuo della glicemia.             

Nel 2004 il CISD ha contribuito all’organizzazione di un meeting, svoltosi a Viterbo, sul tema dello sport e diabete, argomento di grande interesse sul piano non solo sociale ma anche scientifico.       Nel corso di questi ultimi 5 anni sono state istituite numerose borse di studio a favore di ricercatori medici, dietisti e personale sanitario, rivolte allo studio del diabete e delle sue complicanze. Nonostante le ristrettezze economiche registratesi in Italia, il CISD, grazie ai rapporti internazionali dei suoi ricercatori, ha ricevuto finanziamenti per la ricerca da società estere, in particolare dal Canada. Tali ricerche, condotte in collaborazione con università romane (Sapienza, Campus Bio-Medico e Tor Vergata), hanno portato a pubblicazioni di notevole interesse scientifico.
Infine, è stata potenziata la collaborazione con il Department of Diabetes and Metabolism del St. Bartolomew’s Hospital di Londra (Queen Mary College) su tematiche relative alla patogenesi del diabete di tipo 1 ed alle implementazioni di nuove terapie preventive del diabete.

Nel quinquennio 2005-2010 il CISD ha incrementato la sua attività didattico-scientifica attraverso una serie di iniziative rivolte all’aggiornamento dei medici di medicina generale e degli specialisti in diabetologia. Ciò grazie all’organizzazione, quale Ente Provider accreditato presso il Ministero della Salute, di corsi e convegni a livello regionale e nazionale sui temi più cogenti della diabetologia tra cui ricordiamo, tra gli altri, l’incontro su “Il percorso e la gestione integrata del management del diabete di tipo 2”, il corso di aggiornamento su “Problematiche attuali nella gestione delle complicanze del diabete”, “Diabete ed Obesità” ed il primo convegno su “Nuove tecnologie nel diabete: costi ed opportunità tra pubblico e privato”.

Nel 2008, in occasione del 44° Congresso Europeo di Diabetologia svoltosi a Roma, il CISD ha organizzato 3 Simposi satelliti dal titolo “Overview of trials in recent onset type 1 diabetes”, “Technology in the management of diabetes: new solutions for unsolved clinical challenges”, e “New paradigms in the management of diabetes”.

In questi anni, nonostante la crisi economica mondiale, il CISD ha ottenuto finanziamenti anche dagli Stati Uniti e dal Canada per programmi di ricerca clinica sul diabete di tipo 1 da svolgere in Italia ed ha proseguito nella collaborazione con il Centre of Diabetes del Queen Mary College Università di Londra, mediante finanziamenti di progetti ricerca sul tema delle cellule staminali adulte ed applicazioni nel diabete. Sono state istituite borse di studio per giovani ricercatori ed è stata finanziata la partecipazione di medici ed altro personale sanitario a congressi nazionali ed internazionali sul diabete. In quest’ultimo periodo è stato dato particolare interesse agli studi sull’esercizio fisico come mezzo terapeutico del diabete tipo 2 e della sindrome metabolica. L’importanza dell’esercizio fisico nella terapia del diabete di tipo 2 si è definitivamente affermata dopo la pubblicazione dei dati del Diabetes Prevention Program del 2002. In questa analisi si metteva in evidenza la capacità dell’esercizio fisico nel prevenire il diabete di tipo 2.

In base a queste conoscenze il CISD, attraverso il lavoro dei suoi membri, ha affinato la ricerca sull’esercizio fisico proponendo l’impiego dell’esercizio fisico aerobico unitamente a quello anaerobico prescritto, programmato e sorvegliato. I risultati di questo studio nazionale e policentrico, che il CISD ha contribuito a finanziare, dimostrano che nei pazienti trattati con esercizio si otteneva un migliore controllo metabolico ed una riduzione delle complicanze vascolari. Infine, di particolare nota è stata l’istituzione di una borsa di studio per il dottorato internazionale di Endocrinologia e Malattie Metaboliche tra il Queen Mary College di Londra, l’Università di Ulm in Germania e l’Università Campus Bio-Medico di Roma, e nel 2010 il finanziamento di una borsa per la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. L’attività scientifica dei membri del CISD negli anni 2005-2010 è testimoniata dalle pubblicazioni su riviste di grande prestigio internazionale con alto indice di impatto.

 

Storia del decennio 2010-2020

Nell’ultimo decennio 2010-2020, il CISD ha provveduto a co-organizzare il Simposio satellite dell’EASD (European Association for the Study of Diabetes) in varie sedi europee (Berlino nel 2012, Barcellona nel 2013, Vienna nel 2014, Stoccolma nel 2015, Monaco nel 2016, Lisbona nel 2017, Berlino nel 2018, Barcellona nel 2019).

Nel 2015 è stato inoltre promotore ed organizzatore, insieme ad altri partners, di un convegno su tematiche inerenti alla nutrizione ecosostenibile presso il Teatro Centro della Terra nell’ambito dell’evento mondiale EXPO 2015 che si è tenuto a Milano.                       

In questi ultimi dieci anni il CISD ha continuato, come sempre, a promuovere la ricerca nel settore della diabetologia, sia istituendo borse di studio a favore di ricercatori medici, dietisti e personale sanitario, sia finanziando la partecipazione di medici ed altro personale sanitario a congressi nazionali ed internazionali sul diabete. L’attività di ricerca, svolta dai membri del CISD e da giovani medici e scienziati sui quali l’Associazione ha investito, è testimoniata dalle numerose pubblicazioni ad alto impact factor su riviste accreditate (vedi siti: PubMed, ScopusWeb of Science).

 

Elenco delle pubblicazioni 2005-2010 in cui il CISD ha dato il proprio contributo (da PubMed)

 

Selezione di pubblicazioni significative del decennio 2010-2020 (da PubMed)

 

Negli ultimi due anni (2021-2022) la pandemia del COVID-19 ha colpito il CISD e le sue attività. Ciononostante, la ricerca dei ricercatori sostenuti dal CISD è proseguita e sono stati pubblicati articoli rilevanti.

 

Lista di pubblicazioni recenti 2021-2022 di membri del CISD (da PubMed)

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